Mario ha dodici anni ed è parecchio arrabbiato. A causa del lavoro dei genitori è costretto a trasferirsi all’estero, lasciando a Roma, dove ha sempre vissuto, amici e abitudini. Sull’aereo diretto a Bruxelles, Mario riconosce nella sua vicina di posto l’anziana gattara che giorni prima è stata la testimone di un episodio spiacevole che lui vorrebbe dimenticare. E, siccome le sfortune non arrivano mai da sole, quando il pilota accende i motori si rende conto che volare lo terrorizza. Inizia così il diffi cile viaggio di Mario, che potrà contare soltanto sulla distrazione fornita dalle chiacchiere della bizzarra donna seduta accanto a lui: il racconto dettagliato della vita di una cara amica di gioventù, Fiorenza de Bernardi, la prima donna italiana a diventare comandante di un aereo di linea. Tra turbolenze reali e resoconti di atterraggi di emergenza, tra vuoti d’aria che mandano lo stomaco in gola e le avventure di una pioniera del volo, Mario sarà costretto a confrontarsi con la propria rabbia e le proprie paure.