Il rapido sviluppo della tecnologia – in modo particolare di Internet e dei social media – ha agevolato l’uomo in vari ambiti della sua vita. Ma cosa succede quando le nostre stesse creature prendono il sopravvento? Quando noi perdiamo il controllo degli strumenti che nascono per essere a nostro servizio? Se per ogni necessità abbiamo un’App, se non riusciamo a sopravvivere senza i motori di ricerca, “protesi” delle nostre menti; se abbiamo bisogno di controllare costantemente i nostri smartphone e dipendiamo dai likes, dai followers e dagli you win?
Tutto ciò rischia di renderci impazienti, esibizionisti, alienati, sconsolati, ossessivi e dipendenti.
Come tutte le altre addictions, l’uso dell’utile tecnologia sta diventando un abuso che in molti casi si trasforma in dipendenza e, a volte, anche in vera e propria patologia. Portelli e Papantuono fanno il punto sulle nuove dipendenze, per capirle, superarle e riprenderne il controllo in tempi brevi.