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Il Cardinale Guglielmo Massaja, missionario in Africa

Cristina Siccardi

Il Cardinale Guglielmo Massaja, missionario in Africa

Nella solitudine della Croce

1ª edizione marzo 2011
Collana I PROTAGONISTI
Formato 14 x 21,5 cm - BROSSURA FRESATA

Numero pagine 224
CDU 92C 117
ISBN/EAN 9788821570551

Il profilo umano, spirituale e sacerdotale, del cardinale Guglielmo Massaja, missionario in terra d'Africa.

Il cappuccino, missionario, Vescovo, poi Cardinale Guglielmo Massaja (1809-1889), fu per ben diciotto volte in punto di morte, in Etiopia, tra le asprezze di un territorio insidioso e le persecuzioni scatenate contro di lui dalle autorità  religiose e civili. Avrebbe desiderato versare il suo sangue per Cristo, ma si riteneva indegno di coronare la sua esistenza con la palma del martirio. Per 35 anni rimase in Africa e il suo più grande sacrificio fu quello dell'isolamento; parve che l'Europa, che lui conosceva molto bene in qualità  di diplomatico apostolico, lo considerasse inutile e molti lo diedero per deceduto nella terra degli Oromo, dove fondò la missione. Visse sempre in estrema umiltà  e povertà , avendo per modelli san Paolo e san Francesco, per maestri sant'Agostino e san Tommaso. Portò in Africa la luce del Vangelo e lo sviluppo civile. Sacerdote prima di tutto, era anche in grado di svolgere le mansioni di medico, di sarto, di calzolaio, di falegname... Pioniere missionario, attraverso la sua solida fede, la sua indefettibile dottrina, le virtù praticate giorno dopo giorno, ha saputo risolvere situazioni umanamente impossibili. Per queste ragioni, oggi il nome di Guglielmo Massaja, Servo di Dio, attende di essere inserito fra i santi della Chiesa.

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