L’11 febbraio 2013, con una “Dichiarazione” di appena venti righe, Benedetto XVI annunciava la sua decisione di voler rinunciare al pontificato. Da quella scelta che ha letteralmente cambiato non solo la vita di Joseph Ratzinger, ma anche e soprattutto la storia della Chiesa e del Papato, sono trascorsi dieci anni.
Dopo la rinuncia, come ha vissuto Benedetto XVI da Papa emerito? Che cosa ha fatto in questi dieci anni? Ha solo pregato per la Chiesa? Pensato come una sorta di viaggio, il libro ripercorre e documenta i momenti più salienti di questi dieci anni, a partire dai primissimi giorni fino alla triste e dolorosa vicenda che ha visto Ratzinger accusato di aver coperto un prete pedofilo quando era arcivescovo di Monaco e Frisinga.
Dalle tantissime testimonianze riportate nel volume, in primis quella del suo storico segretario mons. Georg Gänswein, appare chiaro come il pontificato di Benedetto XVI, al suo inizio e alla sua conclusione, sia stato una scelta di Dio alla quale egli per due volte ha ubbidito docilmente.
«È affascinante anche per me leggere e sfogliare questo libro, uscito dalla penna di un giornalista appassionato, con il quale il lettore cerca di avvicinarsi al Papa venuto dalla Germania con sempre nuove prospettive, per indagare sull’incomprensibile “scelta”». Mons. Georg Gänswein