Andrea Cavallini
Nicea 325
L'enigma del primo concilio ecumenico
1ª edizione giugno 2025
Collana
STORIA DELLA CHIESA - SAGGI
Formato
13,5 x 21 cm - BROSSURA CON ALETTE
Disponibile anche in formato eBook
Numero pagine 208
CDU
26C 33
ISBN/EAN
9788892247499
La storia del primo concilio ecumenico è stata spesso raccontata in modo ideologico. Da una parte, c’è chi lo ha visto come un tradimento della semplicità evangelica perpetrato da una Chiesa ormai alleata dell’Impero Romano; dall’altra, chi vi ha letto il trionfo definitivo della verità sull’errore. Questo libro, invece, cerca di andare oltre entrambi i miti – quello negativo e quello positivo – per restituire la realtà viva del cristianesimo del IV secolo e raccontare una vicenda che ha ancora molto da dire. Nicea parla infatti di questioni tuttora attuali, come la data della Pasqua o le parole del Credo che ogni domenica si recitano a Messa.
L’autore vuole aiutarci anche a comprendere aspetti fondamentali della Chiesa antica: il rapporto con il potere politico, visto che il concilio fu convocato e gestito da un imperatore, non da un Papa o da un vescovo; la dinamica dello sviluppo dottrinale, perché la controversia iniziata ad Alessandria tra Ario e il suo vescovo Alessandro si trasformò ben presto in una vera e propria “guerra teologica”, durata decenni, da cui emerse faticosamente una dottrina condivisa. Soprattutto, il concilio di Nicea riguarda il rapporto tra il mistero di Dio e la cultura umana: il tentativo di ripensare la fede con parole nuove – pur con tutte le tensioni che comporta – continua a interpellare ogni generazione di cristiani, chiamata a tradurre la Parola nelle parole del proprio tempo.