Questo non è soltanto un libro su Evagrio Pontico, ma un “cammino” insieme con lui. Non ne riassume solo il pensiero: presenta soprattutto il suo viaggio mistico, scandito da tre tappe, da tre figure, mediante cui ogni battezzato è chiamato a diventare perfetto discepolo di Cristo. Prima figura è il “pratico”: un cristiano che scende nel suo cuore, riconosce con umiltà le sue ombre e decide di combattere contro il fascino del male in compagnia di Cristo. Seconda figura è lo “gnostico”: un credente che vede, discerne, giudica senza poter essere giudicato da nessuno. Il suo cuore si apre all’ammirazione dello splendore di Dio nel mondo, ad un amore che conosce grazie alla fede e alla mitezza verso il prossimo. Ultima tappa: la beatitudine del “teologo”. Non ovviamente il professore universitario che insegna, ma il battezzato che, avendo dato la sua disponibilità allo Spirito, è stato reso capace di riconoscere la Luce. L’intento di questo volume è di far scorgere, attraverso Evagrio, la bellezza di ciò che i Padri della Chiesa ci hanno consegnato: affidarsi a Cristo ci aiuta a pensare, a sperare e ad amare, e anche a crescere, che è molto di più e di diverso dall’essere semplicemente sé stessi.