La parte migliore di noi stessi può rimanere a lungo addormentata anche in un mondo stimolante e competitivo. Eppure la miriade d’immagini e notizie che ci investe non spegne il presentimento che qualcosa di veramente nuovo debba avvenire. Il presente libro è un mosaico di storie, in cui l’ovvietà dell’oggi è finalmente sovvertita dall’incontro con un Vangelo che ha l’effetto di un risveglio, di una liberazione.
Si parla di gente di ogni età, toccata da incontri che non lasciano nulla come prima: un istante d’attenzione, la potenza d’una parola, l’imprevisto che pare da sempre fissato. I due autori amano giocare sulle dissolvenze, così che tra le città, il mare, i gesti contemporanei e una verde Galilea, le salite di Gerusalemme, la voce del maestro non ci siano duemila anni di distanza. Il lettore ne è beneficamente spiazzato, quasi che l’intreccio d’antico e nuovo contenga la promessa che, quella narrata, è già storia sua. Senza sconti vuol funzionare così, risuscitando di ciascuno il più autentico profilo.