Qual è la volontà di Dio? Che preghiamo incessantemente senza stancarci mai. E come è possibile farlo? Praticando la preghiera di Gesù, conosciuta anche come preghiera del cuore, e ripetendo senza interruzione, in ogni circostanza, una brevissima invocazione: «Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me, il peccatore». Questa modalità di elevare la mente e il cuore a Dio, che da secoli vorrebbe favorire la preghiera senza interruzione comandata nelle Scritture Sante (cfr. Lc 18,1; 1Ts 5,17), comporta un cambiamento radicale del modo di pensare, amare e organizzare il tempo. Non si può praticare la preghiera del cuore e continuare a vivere come prima, come non si può miscelare l’olio con l’acqua. Con l’aiuto della tradizione monastica orientale, e in particolare dei Racconti di un pellegrino russo, in questo volume l’autore delinea un percorso per entrare nella preghiera del cuore e lasciarci trasformare da essa, nella consapevolezza che per dialogare con Dio bisogna imparare ad invocarlo con il cuore.