Una vera riscoperta, queste nove omelie di don Tonino Bello, che risalgono agli anni in cui era ancora parroco e cominciava la sua grande corsa di pastore. Sono testi che, dunque, hanno un duplice valore: testimoniano come i temi che egli avrebbe amato da vescovo già crescevano e si sviluppavano in lui fi n dai tempi della sua vita presbiterale, così come l’impegno per i deboli di ogni genere; ma ci rivelano anche un linguaggio appassionato, che la trascrizione dalla viva voce ci restituisce in maniera folgorante. Queste parole sono state conservate grazie alla cura di una fedele, che le registrò ai tempi in cui furono pronunciate. Oggi, grazie alla sua disponibilità, oltre che all’att enzione della Fondazione don Tonino Bello, sono restituite al pubblico, divenendo un perfett o regalo per la meditazione quotidiana.