Nella vita ogni essere umano è spesso posto davanti a una scelta. Il mito greco di Ercole al bivio, invitato a scegliere il proprio cammino, è molto eloquente su questa esperienza universale. Ma come facciamo a sapere se la nostra scelta è per il bene o per il male, per la vita o per la morte, come ci ricordano anche le Scritture? Attraverso l’arte del discernimento, a cui il fondatore di Bose dedica il presente volume, frutto della sua lunga esperienza, come egli stesso afferma: «Non ho mai tralasciato la meditazione su questo tema così decisivo».
Termine che agli orecchi dei più risulta oggi ermetico, parola caduta nell’oblio, il discernimento in verità è stato sempre ben presente nella vita monastica e nella spiritualità ignaziana. Dono dello Spirito Santo, veniva considerato dai padri del deserto la «migliore di tutte le virtù». Per questo, nota il nostro autore, è indispensabile tornare a esercitarsi in quest’arte così essenziale per la vita cristiana e non, offrendo anche utili e preziosi consigli affinché la nostra esistenza, nonostante i limiti e le fragilità, giunga a compimento e sia un “amen” sincero e convinto alla volontà del Signore.
«Il discernimento è quel processo che ogni essere umano deve compiere nel duro mestiere di vivere,
nelle diverse situazioni con cui si trova a confrontarsi, per fare una scelta, prendere una decisione,
esprimere qui e ora un giudizio con consapevolezza»