Yu Jie
Yu Jie, nato a Chengdu (Cina) nel 1973, è uno degli scrittori più conosciuti in patria. Bandito dal paese per le sue sferzanti critiche al Partito comunista, è noto per l’acutezza dei suoi saggi. L’opposizione di Jie al regime risale al 1997, quando – ancora studente all’Università di Pechino – manifestò contro la mancanza di democrazia. Dopo aver perso il suo lavoro al Museo nazionale di letteratura cinese, decise di vivere della propria scrittura. È tra i fondatori del Centro indipendente degli scrittori internazionali in Cina (PEN), un gruppo che si batte per la libertà di espressione e di pubblicazione. Insieme al Premio Nobel e amico Liu Xiaobo, è uno dei coautori di “Carta 08”, il documento che chiede al Partito comunista di instaurare in Cina un vero rispetto per i diritti umani e una struttura politica multipartitica.
Di religione cristiana, Yu Jie è noto in Occidente per essere un seguace di Martin Luther King e si batte per la difesa della libertà religiosa con mezzi non violenti. Tra i suoi volumi ricordiamo Wen Jiabao, il miglior attore cinese (2011), atto di accusa verso il premier cinese, che lo ha costretto a rifugiarsi in USA per evitare le ritorsioni del governo dal quale aveva già subito pressioni e torture. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Il Monte degli aromi (2012).