Primo Mazzolari
Noto come “il parroco di Bozzolo”, don Primo Mazzolari (1890-1959) è tra le figure più significative del cattolicesimo italiano della prima metà del Novecento. Le sue posizioni riguardo alla “Chiesa dei poveri”, alla libertà religiosa, al pluralismo, al pacifismo e al “dialogo con i lontani” ne fanno una delle figure anticipatrici del Concilio Vaticano II. Durante la seconda guerra mondiale si adoperò per salvare numerosi ebrei e oppositori del fascismo. Isolato dalle gerarchie nella parrocchia di Bozzolo, nel 1957 fu chiamato dall’arcivescovo Montini a predicare nella diocesi milanese, e nel 1959, poco prima della morte, fu ricevuto in udienza privata da Giovanni XXIII.