Etty Hillesum
Etty Hillesum (Middelburg 1914 - Auschwitz 1943), studentessa di lingue e letterature slave, durante l'occupazione nazista dell'Olanda consegnò a un diario i propri pensieri, nell'incalzare tragico degli avvenimenti. Pubblicato solo nel 1981, dapprima in forma antologica, il Diario fu presto tradotto in diciotto lingue, consacrando Etty non solo come straordinaria protagonista e testimone della Shoa, ma anche e soprattutto come una delle vette spirituali dell'intero Novecento, accanto a Simone Weil ed Edith Stein: al crocevia tra ebraismo e cristianesimo.