Adolphe Tanquerey
Adolphe-Alfred Tanquerey nacque a Blainville- sur-Mer in Francia nel 1854, e venne ordinato presbitero nel 1878. L’anno successivo entrò nella Compagnia dei sacerdoti di San Sulpizio, società di vita apostolica fondata a Parigi da Jean-Jacques Olier per la formazione del clero e la riforma dei seminari. Studiò teologia dogmatica e diritto canonico a Roma in pieno fervore neotomista (l’enciclica Aeterni Patris di Leone XIII è del 1879); insegnò teologia e morale prima a Rodez, città dei Pirenei centrali, e in seguito a Baltimora e nel seminario maggiore di San Sulpizio a Parigi. Dal 1915 al 1926 lo troviamo superiore del noviziato sulpiziano di Issy-les-Molineaux. L’impegno formativo a contatto con tanti candidati al ministero sacerdotale stimolò in lui l’approfondimento per le tematiche asceticomistiche. Non è un caso che proprio in questo periodo della sua vita il padre Tanquerey scrisse e diede alle stampe il Compendio, presto tradotto in dieci lingue. La sua vasta cultura teologica e l’esperienza ne fecero un apprezzato direttore spirituale e un pregiato scrittore. Morì ad Aix-en- Provence nel 1932.