Il maschio selvatico/2

Il maschio selvatico/2

La forza vitale dell'istinto maschile

Mese di pubblicazione: 01 febbraio 2015
Edizione n°: 1
Collana: SANPAOLO

Chi è il maschio selvatico?

Leonardo da Vinci diceva che “il salvadego è colui che si salva”. Grande conoscitore dell’uomo, della natura e dei boschi, Leonardo pensava che proprio il salvadego, l’uomo che conosceva la natura profonda, fosse il tipo umano capace di “salvarsi”, sia fisicamente che spiritualmente.

L’uomo selvatico si segnala inoltre per un altro aspetto, certo sorprendente per la cultura di oggi, dove la salvezza viene sempre richiesta all’esterno, a Stati, ordini professionali, burocrazie, enti, cui si chiede appunto di occuparsi della “salvezza” delle persone, anche entrando in modo molto invadente nella loro vita (famigliare, sessuale, religiosa). Il salvadego, invece, l’uomo selvatico, “si salva” da solo (o almeno cerca di farlo).

L’uomo selvatico è anche tante altre cose, come l’Autore mette in luce in questa ripresa approfondita di un suo primo saggio di 35 anni fa.

Ma in definitiva il selvatico è l’uomo che vuole essere se stesso, assumendosi ogni responsabilità derivante dal suo essere creatura, di genere maschile.

Un’edizione rivista e aggiornata del libro di culto

che ha fatto conoscere Claudio Risé al grande pubblico.