Mese di pubblicazione: 01 aprile 2019
Edizione n°: 1
Collana: SANPAOLO
«Studiavo molto gli Atti degli apostoli e cercavo dove sono oggi i segni di comunità, di piccoli gruppi, di situazioni di emarginazione, di attenzione a realtà di poveri, di handicappati, di gruppi di preghiera dove vivono situazioni sorgive dell’identità cristiana. La domanda insistente era: dove sono i luoghi, le situazioni che possono meglio rivelare quella sorgività evangelica che troviamo nella Chiesa primitiva, negli Atti degli apostoli?». Questa confessione autobiografica, risalente agli anni della sua docenza al Pontificio Istituto Biblico, mostra la preoccupazione ultima di quell’erudito studioso che era il card. Martini: la Scrittura è il luogo più indicato dove la Chiesa può trovare risposta alle domande e alle inquietudini che la attraversano e dove, soprattutto, incontrare Gesù morto e risorto. Questa prospettiva cristologica ed ecclesiale, nonché la straordinaria sapienza esegetica dell’Autore rendono il suo commentario uno strumento indispensabile per comprendere gli Atti degli apostoli e la Chiesa delle origini. La presente edizione è arricchita da un’ampia Presentazione del prof. Maurice Gilbert, gesuita, successore di Martini come rettore del Pontificio Istituto Biblico, che ricostruisce la genesi dell’opera e ne confronta l’impostazione con quella dei commentari più recenti.
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